teletruria

Progetto Euroscuola

Progetto Euroscola: giovani europarlamentari per un giorno

Unione Europea, una dimensione in cui viviamo ma della quale spesso sappiamo molto poco. La tendenza, in generale, è quella di vivere questa entità come un qualcosa di lontano, di marginale, i cui effetti si presume non ricadano sul singolo individuo. L’influenza che l’unione europea, anche se non direttamente, ha sul singolo, non è affatto inconsistente. Al fine di comprendere cosa sia l’UE, quali ruoli svolga, come entri a far parte del nostro quotidiano, è stato promosso un progetto che si rivolge direttamente ai giovani, elettori dell’oggi e detentori del futuro. l’obiettivo del Parlamento Europeo, attraverso il progetto Euroscola, è quello di far incontrare studenti dei diversi Paesi dell’Unione perché possano discutere di vari progetti e delle speranze che ripongono nell’Europa. La sede di Strasburgo ospita questa fervente mescolanza di ideali e speranze giovanili, ed è sulle stesse sedie dei parlamentari che siedono quei ragazzi delle scuole vincitrici del concorso precedentemente svolto. Io stessa ho preso parte al progetto, e la mia scuola, il Liceo Francesco Petrarca di Arezzo, è riuscita a rientrare tra i vincitori. Con i miei compagni siamo partiti per rappresentare l’Italia, o meglio, i giovani italiani in parlamento.È stata un’opportunità irripetibile che ci ha permesso di confrontarci con ragazzi di altre nazionalità e con culture diverse, andando oltre queste diversità uniti da un punto di vista che ci accomuna, quello dei giovani. Abbiamo dato vita a dibattiti su temi attuali di cui gli stessi europarlamentari discutono. Con una parola, potremmo definire quest’esperienza formativa.  

#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere

Condividi l’articolo

Vedi anche: