L’onorevole Marco Donati ha presentato una interrogazione con risposta scritta al ministro del lavoro e delle politiche sociali per sapere: «Quale sia l’intenzione del ministro interrogato in relazione alle questioni poste dal personale dell’ispettorato nazionale del lavoro e quali iniziative di competenza – continua – intenda adottare al fine di garantire il pieno e corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti dell’ispettorato» si legge nel testo.
L’interrogazione presentata da Donati e sostenuta da altri quindici parlamentari, va a toccare un tema molto caldo ed attuale. «In questi giorni – scrive nell’interrogazione – da alcuni organi di stampa nazionali e locali si apprende dello stato di agitazione del personale dell’ispettorato nazionale del lavoro, ispettori e funzionari, che manifestano la necessità di adeguate risorse economiche che consentano di svolgere pienamente i propri compiti, dovendo operare nel territorio anche con mezzi privati e anticipando le spese di carburante» spiega Donati. L’interrogazione del deputato del Pd nasce dall’esigenza di avere risposte certe dato che: «L’importanza sociale dell’attività dell’ispettorato nazionale del lavoro è di primario interesse» sostiene.