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La palla ovale diventa strumento di integrazione per la disabilità

La palla ovale diventa uno strumento di integrazione e di accoglienza per chi ha disabilità. L’Arezzo Rugby ha avviato un corso rivolto a ragazzi con disabilità intellettive che hanno iniziato a giocare sui campi di via dell’Acropoli e che sono così diventati parte attiva del progetto sportivo della società aretina. Il primo nucleo di atleti, allenato da Simone Colangelo con il supporto della psicologa Jessica Grassi e di Marco Volpe, si trova settimanalmente per fare attività motoria, per divertirsi e per muovere i primi passi nel rugby, vivendo occasioni di incontro e di confronto anche con i veri e propri giocatori della società. L’ambizione è ora di aumentare il gruppo di atleti e, in futuro, di costituire una squadra in grado di scendere in campo in manifestazioni di Special Olympics, permettendo loro di vivere pienamente le emozioni del campo e degli spogliatoi.

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