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Pd ,Arezzo in Comune “Imbarazzante sceneggiata alla Casa Pia”; Diana “vergogna”

Dichiarazione di Arezzo in Comune e Pd. Apprendiamo dai social che CasaPound Italia ha visitato la Casa Pia di Arezzo e, a favore di telecamera e smartphone, ha donato pacchi di pasta per la struttura. Quello che è successo è davvero imbarazzante per due motivi. In primo luogo la carità è un atto privato e la nostra città ne è un esempio. Non si fa con i comunicati stampa, soprattutto in piena campagna elettorale. Sostituire la politica con i pacchi di pasta e’ stata una consuetudine nella storia e di solito era uso di chi non aveva niente di buono da proporre. In secondo luogo la Casa Pia e’ una struttura pubblica e va tenuta lontana dalle strumentalizzazioni politiche, per di più se costruire sulla pelle delle persone più deboli. Questa azione non può passare sotto silenzio: convocheremo la commissione garanzia del Comune di Arezzo per verificare l’accaduto , convocando anche l’Assessore al Sociale, Lucia Tanti, che dovrà darci delle spiegazioni. Inoltre chiediamo al Sindaco di scusarsi con gli ospiti della struttura per l’accaduto che ha trascinato una struttura importante della città in uno strumento di becera comapagna elettorale. Sulla questione interviene Fabio Diana, ex Presidente della Asp Fossombroni: “Ho appreso con sorpresa e dispiacere che una forza politica, a prescindere da chi sia, ha pensato di andare a fare campagna elettorale nella Casa Pia, regalando pacchi di pasta agli anziani ospiti.Una cosa che nella precedente amministrazione era stata pensata e evitata perché le persone che sono lì ospiti sono in qualche modo persone fragili.La casa di riposo è sempre stata aperta a qualsiasi cittadino a titolo privato o a cariche istituzionali, nell’esercizio delle proprie funzioni, ma era stata presa la decisione di non esporre le persone a invasioni di natura elettoralistica. Con quello che è accaduto questa mattina vediamo invece il concetto di rispetto delle persone fragili del centrodestra.Nel merito di quanto accaduto, persone di Casapound, come novelli cultori delle politiche sociali, sono andati all’interno della casa di riposo che va avanti con soldi pubblici e rette delle persone ospitate, non sapendo che c’è una giornata alimentare che fornisce colazioni, pranzi e cene, merende, the e biscotti, fornite da aziende autorizzate, secondo capitolati precisi. Regalare pacchi di pasta significa di essere ignoranti, nel senso di ignorare e dimostra il modello di tutta la destra che prevede che il sociale si fa con l’elemosina e non con i diritti.”

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