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Giostra del Saracino di Sarteano, trionfa San Bartolomeo

Al termine di un appassionante duello, Claudio Rossi ottiene il terzo trionfo consecutivo nella Giostra del Saracino di mezz’agosto, a Sarteano, per la stessa contrada: San Bartolomeo. La gara è stata avvincente, sotto un sole torrido: alla quinta e ultima stoccata, c’erano due contrade appaiate con tre centri. Restava il colpo decisivo, ma solo Rossi ha avuto la freddezza coglierlo. Niente da fare per Giacomo Perugini di Santissima Trinità, che si è dovuto accontentare (con onore) della seconda piazza, bloccato sulle tre stoccate su cinque. A seguire le altre contrade che erano già fuori gioco all’ultimo giro: San Martino (Fabio Tamagnini) e San Lorenzo (Angelo Maria Pippi) hanno fallito anche l’ultimo colpo e sono rimaste ferme a due stoccate, Sant’Andrea (Francesco Perugini), ha colto un solo anello. Al vincitore, e ai dirigenti della contrada, il sindaco Francesco Landi e il presidente dell’associazione giostra Sergio Cappelletti hanno consegnato un drappellone molto apprezzato, dipinto da Marta Burchielli. L’entusiasmo dei vincitori ha chiuso una giornata intensa, come sempre coinvolgente, tra colori, suoni, passioni. La Giostra è iniziata nel pomeriggio (ore 18), ma è stata preceduta il consueto corteo storico per le vie cittadine. Infine (ore 18) la gara vera e propria, secondo lo schema classico con il buratto rotante che ha le sembianze di un Saraceno. Sullo scudo, il bersaglio da colpire: un disco di appena 6 centimetri di diametro all’interno. Quella di Sarteano è una giostra molto antica, interrotta e ripresa più volte: in pratica, una passione capace di rinnovarsi fino a coinvolgere in maniera profonda tutti i sarteanesi. Ma si tratta solo di una delle tante feste che rendono questa piccola comunità molto attiva. Non a caso il Comune ha coniato il marchio “Sartreano Living”. E subito, incalzano appuntamenti di prestigio, come Sarteano Jazz&Blues, a partire da venerdì 18 agosto.

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