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Grazie a tentativi di errori possiamo raggiungere grandi obiettivi

A volte prevale in noi la volontà di mantenere un immobilismo statico sul controllo degli eventi. La paura di sbagliare, la paura del giudizio, di esporsi, di prendersi le responsabilità, mantengono a freno le nostre intuizioni e le nostre capacità espressive. La vita è fatta di esperienze, e proprio la parola esperienza deriva dal latino “experior”, e significa appunto “provare, tentare”.

È solo tramite tentativi di errori, che possiamo raggiungere grandi obbiettivi. Anche i grandi della storia ci dimostrano che grandi scoperte sono arrivate dopo tentativi ed errori di intuizioni, la differenza l’ha fatta la loro tenacia e caparbietà nel raggiungere l’obiettivo. Gli errori fanno parte della nostra condizione umana. Esempi eclatanti sono nel campo medico. 

Le moderne ricerche sugli antibiotici iniziarono grazie alla casuale scoperta della penicillina di Alexander Flaming , che nel 1928, colpito da un forte raffreddore prelevò i batteri e li dimenticò per giorni su una piastra nel suo laboratorio. Dopo alcuni giorni notò che c’era un fungo inaspettato che aveva ucciso i suoi batteri. Quello fu il giorno che cambiò la storia della medicina e che valse a Fleming il premio Nobel per la scoperta della penicillina.  Molte scoperte e invenzioni sono avvenute per caso, come diceva il biologo Luis Pasteur, però “il caso favorisce solo le menti più preparate”. Talvolta anche attraverso le menti più eccelse passa inatteso un avvenimento di portata universale e resta tuttavia inosservato. 

Quindi l’invito è quello di vivere la vita in maniera esplorativa e con spirito d’avventura, con uno sguardo sempre in cerca di scoprire nuove prospettive, senza paura di sbagliare.

www.elisamarcheselli.it

 

#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere.

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