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Consiglio comunale, scadenze e sicurezza

Dichiarazione del capogruppo consiliare della Lega Nord, Tiziana Casi “Apprendiamo con soddisfazione che dinanzi alle situazioni di degrado che si verificano in determinate zone della città, specialmente in certi giorni, l’amministrazione sta reagendo con provvedimenti ad hoc e un pool di lavoro interdisciplinare coordinato dal comandante della polizia municipale.Il primo provvedimento che ha vietato per alcuni giorni la vendita di alcolici dalle 13 alle 8 del mattino a un esercizio di via Guido Monaco ha dato i suoi frutti. Un secondo è stato adottato sempre per un esercizio contermine. Questa è la strada giusta: individuare le zone di emergenza e che necessitano di misure specifiche ed estendere a queste gli atti già presi per Guido Monaco. La città va restituita alla sicurezza, certe zone più di altre, l’uso e l’abuso di alcol sono certamente tra le cause più evidenti di certi comportamenti per cui è opportuna una stretta”. 

 

Utenze domestiche e non domestiche, due sole rate con scadenza 30 giugno e 30 novembre. Si presenta secondo queste caratteristiche l’articolazione 2017 della Tari, tassa gestita in proprio dal Comune di Arezzo dal 2016 tramite l’ufficio tributi e grazie a una precisa scelta in tal senso della Giunta Ghinelli. Dunque, non tarderanno molto gli inviti di pagamento relativi al primo semestre dell’anno. Ma calcolati secondo quali tariffe?Lo ha spiegato l’assessore al bilancio Alberto Merelli presentando la relativa delibera in Consiglio Comunale: “le tariffe Tari si costruiscono a partire dal totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti. Quest’anno possiamo registrare una diminuzione del monte costi totale, sceso da 17.326.729 a 16.968.255 euro anche grazie alla scelta della Giunta Ghinelli di utilizzare l’indennità di disagio ambientale a detrazione della tariffa. Quindi, circa 350.000 euro in meno, il 2,1% di risparmio medio per gli utenti. Inoltre sono stati assoggettati a tassazione ulteriori 120.000 metri quadrati di superfici e pertanto un 2% in più rispetto ai 6 milioni già computati. Conseguentemente, il dato vero è che per nessuna tipologia di utenze ci sarà un aumento della Tari nel corso del 2017 ma addirittura una riduzione media che, sommati i vari fattori, si assesterà intorno al 3,5%. Sicuramente un risultato importante che dimostra la convinzione con cui operiamo per ridurre la pressione fiscale complessiva”. 

 

Trentasei Comuni rispetto ai quali Arezzo si pone come capofila: è la dimensione del cosiddetto Ambito Arezzo che due decreti ministeriali hanno in successione individuato come bacino ottimale di utenza per la distribuzione del metano secondo parametri di efficienza e riduzione dei costi.Il Comune di Arezzo, per tutto questo ambito, è adesso la stazione appaltante, ovvero l’ente che dovrà pubblicare, aggiudicare e gestire la gara per l’affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas. Per poi curare successivamente i rapporti con il gestore e svolgere funzioni di vigilanza e controllo. Sono le novità illustrate, e contenute in una delibera, dall’assessore Marco Sacchetti che ha ricordato: “attualmente la distribuzione del metano nel Comune di Arezzo è svolta da Centria srl che opera in regime transitorio. Occorre dunque procedere quanto prima all’affidamento del servizio ma secondo la nuova dimensione territoriale di esercizio e le regole che provengono dal diritto sia comunitario sia nazionale. La delega al Comune di Arezzo delle sopraelencate funzioni da parte degli altri Comuni avverrà tramite un’apposita convenzione”.

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