teletruria

Un vino dagli abissi per iniziare l’anno con il piede giusto

Ciao amici,

Ben ritrovati.

Come state? Immagino siate ancora molto provati dalle mitiche abbuffate natalizie e dalle mille domande dei parenti.

In questi giorni di festa sono sicuro che non saranno mancate bollicine ad accompagnare ogni momento delle vostre giornate. Chi è andato sul classico Prosecco, chi ha puntato sulla qualità della Trento DOC o della Franciacorta e chi, sicuramente, si sarà concesso un vizio stappando bottiglie di Champagne.

Giusto, anzi giustissimo. I brindisi sono d’obbligo in questo periodo dell’anno e nessuno vuole avere sorprese spiacevoli nel bicchiere.

Detto questo, con questo articolo vorrei un pò provocare la vostra curiosità e provare a dissuadervi per la scelta della bollicine per l’imminente ultimo dell’anno.

Il perché è molto semplice.

Per una serata speciale, a mio parere, ci vuole una bollicina speciale.

L’etichetta che vi vado a proporre, con la sua storia e la sua unicità, potrebbe diventare un’ottima alternativa ai vecchi e cari classici spumanti per festeggiare come si deve l’avvento del nuovo anno.

Metto subito le mani avanti, oggi non voglio assolutamente annoiare nessuno con tecnicismi e sofismi sterili, ve lo prometto. Voglio solo raccontare una storia che spero colpisca voi così come ha fatto con me.

Parliamo di un vino che viene dal mare.

E’ la scommessa di Pierluigi Lugano, proprietario dell’azienda Bisson, che ha voluto tentare qualcosa di nuovo, provando a sconvolgere un mondo arcaico come quello delle bollicine metodo classico proponendone una che al solo nome ricordasse la sua unicità: Abissi.

Un nome perfetto e studiato per raccontare uno spumante che unisce le due grandi passioni di Pierluigi, il mare (appunto) ed il vino.

Ma cosa lo rende veramente speciale?

Siamo a largo della baia degli inglesi, nel parco marino di Portofino. Qua, a ben 60 metri di profondità, Pierluigi ha deciso di lasciar affinare il proprio vino spumante per 18 mesi. “Il vino che viene dal mare”, infatti, trova negli abissi di questo zoccolo marino le perfette condizioni per maturare. Temperatura fissa a 15°C, penombra costante e contropressione identica alla pressione sviluppata in bottiglia.

Incredibile non credete?

Come ammette lo stesso Pierluigi, Abissi è nato come una scommessa, un gioco che, con il tempo, ha preso sempre più mercato fino a diventare il gioiello di casa Bisson.

Ovviamente, tutto il fascino della storia avrebbe davvero poco senso se il prodotto non fosse all’altezza. Invece, grazie alle sue peculiarità derivanti dall’amico mare, questa bollicine stupisce anche per la sua grandissima qualità.Fidatevi, non vi deluderà.

Oltre al brindisi speciale, avrete anche una bellissima storia da raccontare.

Per iniziare l’anno nel modo migliore.

Auguri a tutti ragazzi,

Cheers

Lorenzo

 

*#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere.

Condividi l’articolo

Vedi anche: