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Consiglio Comunale, le interrogazioni

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Alessandro Caneschi sulle mense scolastiche chiedendo “se è stato prorogato il servizio attuale e fino a quale data e se è prevista la partecipazione del comitato Giù le mani dalle mense e dei sindacati al tavolo che si occuperà della redazione del bando per il futuro servizio”.Ancora Alessandro Caneschi ha ricordato una sua precedente interrogazione sulla mancanza dei bagni pubblici in città: “in risposta mi è stato detto che l’amministrazione comunale avrebbe pubblicato un bando per la gestione dei servizi igienici esistenti. Da allora, fine 2018, nulla è seguito. Quali azioni saranno attivate per la soluzione della problematica? I bagni di Piazza del Popolo sono ad esempio in condizioni molto critiche”.“Entro fine anno – ha replicato l’assessore Marcello Comanducci – saranno automatizzati i bagni all’emiciclo e in piazza del Praticino. Cominceranno poi i lavori al punto turistico alle Logge Vasari con la predisposizione dei relativi servizi”.Matteo Bracciali: “durante la Giostra di settembre 2018 era presente tra gli ospiti invitati in tribuna d’onore un avvocato coinvolto nella vicenda Coingas. Quali sono i criteri per la selezione degli ospiti di onore? Quell’invito ha oggi un valore politico più che di rappresentanza”.Egiziano Andreani: “è arrivata la notizia sulla ristrutturazione del Nucleo centrale del laboratorio di analisi chimico-cliniche, operante 24 ore su 24, a supporto di pronto soccorso e ospedale. La ristrutturazione era necessaria per l’obsolescenza di locali e apparecchiature. A che punto sono i lavori?”Andrea Modeo: “durante l’ultima Commissione controllo e garanzia il segretario generale ha sostenuto che ha più volte chiesto nell’ultimo anno e mezzo documenti a Coingas incontrando poi difficoltà a reperirli. Queste difficoltà sono reali? Ne è a conoscenza il sindaco? Quali metodi di controllo esercita l’amministrazione sulle proprie partecipate?”Interrogazioni sul tema del giorno: la vicenda giudiziaria Coingas. Alessandro Caneschi (Pd): “la società Coingas spa ha affidato consulenze esterne a professionisti per un importo di 448.000 euro. Il sindaco era a conoscenza delle stesse, delle procedure seguite per assegnarle, quali obiettivi si poneva il Comune, quali benefici avrebbero ottenuto i cittadini dalle stesse, quali risultati sono stati ottenuti dopo questa spesa ingente di soldi pubblici?” Matteo Bracciali: “chiediamo di accedere al bilancio di Estra per capire l’entità delle collaborazioni professionali e se quelle di Coingas si ‘estendono’ alla suddetta società”. Andrea Modeo: “l’approvazione del bilancio 2018 di Coingas è avvenuta con il solo voto dei Comuni di Arezzo e Castiglion Fiorentino. Gli altri Comuni non lo hanno votato. Chiedo il motivo per cui è stato dato mandato al segretario generale di partecipare a quella assemblea e non a un membro della Giunta. Quali sono state le motivazioni che hanno portato Arezzo a votare a favore di quel bilancio?” Donato Caporali: “il Consiglio Comunale è qui a chiedere la totale trasparenza sui criteri seguiti nella scelta dei rappresentanti del Comune in Coingas e nelle partecipate. Perché ancora Estra non è stata quotata in Borsa? L’interesse pubblico dell’approvazione di un bilancio, come avvenuto per Coingas in corrispondenza dell’apertura dell’inchiesta, non può ledere norme di controllo e garanzia”. Luciano Ralli: “apprendiamo dalla stampa, notizie su indagini che hanno coinvolto amministratori pubblici nominati dal sindaco. Tali notizie hanno creato un’immagine poco edificante in città della politica nel suo complesso. La politica deve fare la sua parte per fugare ogni possibile dubbio sull’attività amministrativa del Comune. Chiediamo trasparenza come consiglieri comunali perché lo chiedono i cittadini”. Paolo Lepri per il Movimento 5 Stelle ha chiesto al sindaco di riferire sulle vicende legate alla quotazione in Borsa di Estra, “approvata con il voto contrario del Movimento 5 Stelle. Poi quella quotazione non c’è stata. Adesso è subentrata una vicenda giudiziaria. Qual è l’oggetto delle consulenze chieste da Coingas, sono riconducibili in qualche modo a Estra, la mancata quotazione in Borsa è correlata alla suddetta vicenda, è stata presa in considerazione, dai protagonisti, l’ipotesi delle dimissioni di assessore al bilancio e sindaco?”Francesco Romizi: “Coingas e Comune sono al centro di un’inchiesta della procura per consulenze ritenute costose e non necessarie. Al di là degli sviluppi giudiziari, non possiamo tacere sugli aspetti politici. Da quanto si apprende dalla stampa ci sono stati tentativi di pressione sui revisori, anche da parte del sindaco, nonché di altri amministratori pubblici. Emerge inoltre una Giunta sotto scacco e sotto ricatto e questo mi porta a chiedere le dimissioni del sindaco. Accompagnate dalle scuse agli aretini per l’ennesima brutta pagina del centrodestra di governo”.Luciano Ralli ha poi rilevato, nella pratica successiva sull’assestamento di bilancio come “abbiamo un assessore in carica ma non presente, non abbiamo il direttore del servizio, il sindaco fa da assessore al bilancio ma la pratica è illustrata dal segretario generale. Manifestiamo grande imbarazzo. Ma non per mancanza di fiducia nel lavoro degli uffici ma per aspetti politici che ci portano a chiedere: questa impasse quanto durerà? Se non è sereno l’assessore, figuriamoci se lo sono i consiglieri di minoranza su una pratica della portata di un bilancio. Per questo non parteciperemo al voto”. Così come sulla pratica relativa all’adeguamento dei compensi dei revisori dei conti del Comune, Luciano Ralli, con Alessandro Caneschi e Andrea Modeo, ha rilevato come “non sia proprio il momento per una decisione del genere, si tratta di una decisione politica dalla quale ci dissociamo”. La delibera è stata difesa per la maggioranza da Roberto Bardelli e Luca Stella per i quali il compenso così adeguato “è degno del lavoro di questi professionisti ai quali va riconosciuta la dignità del ruolo che svolgono”.

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