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Festa della Polizia, tutti i numeri

Il 10 aprile alle 11 presso il Teatro Petrarca di Arezzo, si celebrerà il 166° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.L’evento vuole essere, come di consueto, anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività della Polizia nella Provincia di Arezzo, per un anno operativo intenso e contraddistinto dal conseguimento di risultati positivi in tema di contrasto al crimine e che hanno permesso di mantenere elevati gli standard di sicurezza.Elemento fondamentale della cerimonia sarà l’aggregazione e la condivisione, fattore questo fortemente rappresentativo dello slogan “Esserci Sempre”; un inno appassionato alla prossimità, all’innovazione a alla flessibilità quali pilastri che sostengono, da sempre, l’azione della Polizia di Stato.Capillari ed efficaci servizi di prevenzione e di contrasto sono stati attuati dagli operatori di polizia della Questura e delle Specialità determinando l’arresto di n. 156 persone ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 837 persone.Sono stati poi segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti 83 soggetti.Sono stati sequestrati complessivamente oltre 100 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo e 250 chilogrammi di tabacchi esteri di contrabbando.Dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica sono state sottoposte a rilievi foto dattiloscopici n. 4100 persone ed eseguiti n. 200 sopralluoghi relativi ad eventi delittuosi. Sono stati poi effettuati 197 narcotest. Sono stati identificati 12 autori di reati grazie al rilevamento ed alla comparazione delle impronte digitali raccolte sui luoghi della commissione dell’illecito.Nell’ambito delle attività svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine, sono stati sottoposti ad Avviso Orale del Questore n. 50 pregiudicati, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e 176 sono stati rimpatriati con Foglio di Via Obbligatorio, verso il comune di residenza. Sono stati emessi n. 18 provvedimenti di ammonimento per comportamenti di stalking, alla luce anche degli ultimi riferimenti normativi che hanno contribuito per un incisivo ed immediato contrasto al predetto fenomeno, nonché 5 provvedimenti di Daspo irrogati a seguito di accertati comportamenti contrari alle disposizioni finalizzate alla repressione e prevenzione di condotte determinanti turbative all’ordine ed alla sicurezza nell’ambito delle manifestazioni sportive. Detti provvedimenti contribuiscono in maniera significativa al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, tanto da aver azzerato ogni turbativa in occasione delle manifestazioni sportive.Altrettanto proficua l’attività della Polizia Amministrativa e Sociale, che si è estrinsecata nel rilascio e/o rinnovo, in collaborazione con i Commissariati di Montevarchi e Sansepolcro, di n. 7576 passaporti, 762 attestati di identità per l’espatrio, n. 2248 licenze di porto di fucile uso caccia, n. 66 licenze di lavorazione e commercio preziosi, nonchè nella trattazione di 2097 denunce di detenzione e trasporto armi. Sono state elevate 9 contravvenzioni per illeciti amministrativi, sono stati revocati o respinti 30 porti di fucile. Nell’ambito dello stesso Ufficio sono inoltre in atto, a seguito dell’emanazione di recenti provvedimenti normativi in materia, le complesse procedure di verifica della permanenza, in capo a tutti i numerosissimi detentori di armi, del possesso dei relativi requisiti psicofisici. Particolarmente impegnativa anche l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che ha rilasciato n. 8261 permessi di soggiorno e trattato n. 918 istanze di cittadinanza italiana, 481 pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato. L’Ufficio è stato altresì impegnato, nell’accoglienza in provincia di ben 1115 cittadini stranieri di varia nazionalità, in relazione all’emergenza in atto, derivante dall’afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa. Nel periodo interessato sono stati altresì emessi 40 provvedimenti di espulsione, di cui 4 con allontanamento volontario e 30 con accompagnamento alla frontiera.Quest’ultima attività ha determinato un gravoso impegno ed un incremento delle risorse da impegnare su tale ambito per le previste ed obbligatorie procedure concernenti il fotosegnalamento prima e la trattazione, poi, delle pratiche riguardanti le istanze di richiesta di asilo politico e/o protezione umanitaria. La Squadra Mobile ha ottenuto risultati significativi nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, in un trend di accresciuti positivi interventi: consistenti sono stati gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furti, reati che creano particolare allarme sociale.A titolo esemplificativo si ricordano i principali:Il 11 maggio 2017, personale della Sezione Antidroga nell’ambito di un servizio mirato al contrasto e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti, traeva in arresto nel centro cittadino un cittadino marocchino trovato in possesso di due panetti di Hashish, per un peso di circa 250 grammi. Il 8 giugno 2017, a seguito di complesse indagini esperite dopo una serie di scippi perpetrati in città, personale della Squadra Mobile traeva in arresto nella flagranza del reato di furto con strappo e resistenza a pubblico ufficiale un cittadino italiano pregiudicato, che dagli elementi raccolti risultava essere l’autore degli altri scippi commessi nel centro cittadino.Il 10 luglio 2017, personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio di Gabinetto traevano in arresto, nella flagranza del reato di furto in abitazione, tre cittadini georgiani pluripregiudicati, sequestrando strumenti di effrazione e refurtiva. All’esito di una breve attività info-investigativa il 28 luglio 2017, personale della Squadra Mobile individuava nel centro cittadino un cittadino italiano, che nel corso di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di numerose piante di Cannabis. Allo stesso veniva sequestrato stupefacente essiccato e pronto alla vendita per oltre tre chilogrammi.Il 9 settembre 2017, nel centro cittadino personale della Squadra Mobile traeva in arresto un pregiudicato italiano resosi responsabile di furto con strappo in danno di una signora che circolava con la propria bicicletta in centro, recuperando l’intera refurtiva.Il 25 settembre 2017 personale della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine della Toscana, eseguiva 17 perquisizioni nelle province di Arezzo, Prato e Siena, a seguito delle indagini svolte dopo il furto di 75 telefoni cellulari in danno di un ente pubblico cittadino. Al termine delle operazioni venivano deferiti in stato di libertà venti persone per il reato di ricettazione.L’attività posta in essere dagli investigatori su delega dell’autorità giudiziaria ha portato il 29 settembre 2017 alla sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere due cittadini albanesi, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 20 febbraio 2018, personale della Squadra Mobile, al termine di una rapidissima indagine traeva in arresto un ventenne italiano resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando un ingente quantitativo di droga.La Digos è stata costantemente impegnata in una proficua attività info-investigativa riguardo tutti i contesti politici, economici e sindacali, oltreché del mondo studentesco e di quello delle tifoserie. Numerose vertenze occupazionali sono state gestite con prudenza e professionalità con una costante attenzione alle giuste valutazioni circa le ragioni dei manifestanti da contemperare con quelle della collettività.Le manifestazioni politiche sono state governate senza incidenti e lo stesso dicasi per quelle sportive, ove un’attenta attività preventiva ha consentito di impedire qualsiasi forma di violenza.In modo analogo, gli operatori della Squadra Volante hanno garantito un costante controllo del territorio, in numerose attività di prevenzione e soccorso pubblico, anche con una continua e ricercata vicinanza ai cittadini da parte del Poliziotto di Quartiere, assicurando, nel contempo, un’incessante lotta al crimine, che ha portato a numerosi arresti per reati predatori.Tra i tanti interventi occorre ricordare le seguenti operazioni di rilievo:Il 6 maggio 2017 personale dell’UPGSP unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Toscana procedeva all’arresto di un uomo trovato in possesso di sostaza stupefacente pronta allo spaccio.Il 22 luglio 2017 veniva denunciato a piede libero un uomo che aveva minacciato la ex moglie con una pistola poi risultata giocattolo. L’A.G. emetteva misure cautelari nei confronti dell’uomo.Il 6 dicembre 2017 una Volante interveniva per un sinistro stradale. Nel corso del soccorso gli operatori rinvenivano a bordo del veicolo incidentato 21 computer asportati dagli occupanti del mezzo in due scuole. Gli stessi venivano tratti immediatamente in arresto.Il 3 marzo 2018 un controllo su strada operato dalla Volante consentiva di trarre in arresto un uomo responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e a sequestrare un ingente quantitativo di droga.Complessivamente, sono giunte al 113 19234 chiamate e sono stati effettuati 2972 interventi.Non di minor valenza l’attività dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Sansepolcro e di Montevarchi, importanti presidi sul territorio, con il rilevante compito di costituire il riferimento locale quali Autorità di Pubblica Sicurezza.In particolare, per il Commissariato di Sansepolcro, si segnalano 4724 persone e 3854 veicoli controllati nell’ultimo anno. Lo stesso Ufficio ha tratto in arresto 2 persone e ne ha deferite in stato di libertà 27.Il Commissariato di Montevarchi ha invece tratto in arresto 5 persone e ne ha denunciate 70 in stato di libertà. Identificate 7033 persone e controllati 1560 veicoli.Per quanto attiene i Posti di Polizia Ferroviaria di Arezzo e Terontola si evidenzia la continua e proficua attività di controllo di una delle tratte ferroviarie più importanti del Paese, con l’esecuzione di arresti, denunce, rintraccio di minori non accompagnati, contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e, soprattutto, la costante attività di pattugliamento, controllo e prevenzione delle stazioni ferroviarie e del materiale viaggiante. In particolare il Posto di Polizia Ferroviaria di Arezzo ha eseguito 393 servizi di scorta tecnica a bordo di convogli ferroviari, mentre quello di Terontola 130. Da segnalare l’arresto di cinque persona e la denuncia a piede libero di venti responsabili di vari reati.La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Arezzo ha contribuito al mantenimento della sicurezza pubblica scoprendo gli autori di 48 reati denunciati presso i loro Uffici e monitorando con professionalità il mondo di Internet, irto di insidie in particolare per i nostri giovani. La Polizia Stradale si è distinta per gli ingenti quantitativi di droga sequestrati, 100 chilogrammi tra hashish e marijuana, oltre a 250 chilogrammi di Tabacchi lavorati Esteri. Ha proceduto all’arresto di ben 27 persone ed alla denuncia di altre 203. Da citare i significativi risultati delle attività di specialità, che hanno visto 25000 violazioni al codice della strada contestate, oltre 300 patenti ritirate, quasi 33000 punti decurtati dalle patenti dei contravventori e 621 sinistri stradali rilevati.Vitale il contributo degli uffici di supporto alle attività di polizia: l’Ufficio del Personale, sempre attento alle attività di organizzazione, supporto e sostegno verso tutti i dipendenti della Polizia di stato nella provincia, l’Ufficio Tecnico-Logistico Provinciale, fondamentale articolazione deputata alla gestione dei mezzi e delle infrastrutture indispensabili al funzionamento del complessivo apparato dei servizi di Pubblica Sicurezza, attuati nell’intero ambito provinciale.Da non sottacere le delicate incombenze dell’Ufficio Amministrativo Contabile sul quale incombono tutte le problematiche inerenti le gestione delle situazioni patrimoniali ed economiche connesse alle spese generali e alle attribuzioni salariali del personale.Da ultimo, ma non certamente per importanza, occorre sottolineare l’intensa ed ininterrotta azione dell’Ufficio di Gabinetto della Questura che costituisce il fulcro e la base organizzativa di tutte le attività inerenti all’ordine ed alla sicurezza pubblica dell’intera provincia aretina. Fra i compiti attribuiti spicca la predisposizione e la conseguente emanazione di ogni direttiva ed ordine del Questore, quale Autorità di Pubblica Sicurezza, volte a garantire ed assicurare la presenza e la tempestiva azione di tutte le Forze di Polizia a competenza generale in ogni circostanza che richieda l’esercizio delle competenze statali per il mantenimento della quiete pubblica e la prevenzione e contrasto ai fenomeni criminali. Sotto altro profilo, che costituisce uno dei primari interessi tutelati a livello costituzionale, occorre menzionare l’Ordine Pubblico per il quale l’Ufficio di Gabinetto costituisce il Dominus di ogni situazione per gli aspetti di ordine informativo, gestionale, organizzativo e direzionale. Si fa riferimento, in particolare, oltre che ad ogni tipo di manifestazione che abbia un carattere pubblico, ai maggiori eventi che si svolgono ormai tradizionalmente in Arezzo, come la Giostra del Saracino, gli eventi del settore orafo presso Arezzo Fiere e Congressi, nonchè tutte le manifestazioni sportive fra cui emergono le competizioni calcistiche, le numerosissime gare ciclistiche anche di livello internazionale, fra cui si segnala il Giro d’Italia e le competizioni motoristiche. Inoltre sono stati disposti attenti e puntuali servizi di ordine e vigilanza per le numerose manifestazioni di protesta di cittadini che hanno lamentato le perdite economiche legate alla nota vicenda di un Istituto di Credito locale.A testimoniare l’intensità e l’impegno profuso nell’attività dell’Ufficio in argomento, può osservarsi che, nell’ultimo anno, sono state emanate dal Questore della Provincia di Arezzo, oltre 2500 ordinanze relative ad altrettanti eventi per i quali è stata valutata la necessaria presenza delle Forze dell’Ordine.Giova segnalare anche il progetto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza “Questo non è amore”, avviato lo scorso anno, al quale partecipa anche la Questura aretina, volto alla tutela dei diritti delle donne e contro la violenza di genere. A bordo di un Camper della Polizia investigatori, operatori specializzati, medici e psicologi hanno presentato il progetto nelle principali piazze italiane riscuotendo enorme successo.Anche ad Arezzo, in occasione della Festa della Polizia di martedì 10 aprile, sarà presente il Camper della Polizia di Stato per sensibilizzare la cittadinanza ad un fenomeno così importante.Di particolare rilievo anche il progetto dipartimentale “Pusher” , che prevede specifici servizi per il contrasto al microspaccio di sostanza stupefacente, operati dalla Squadra Mobile, dalla Squadra Volante, dai Commissariati, dalla Polizia Stradale e Ferroviaria. Da ultimo si segnalano il progetto dipartimentale “Icaro”, che impegna la Polizia Stradale nella diffusione dell’educazione stradale tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nonché le attività per la “Repressione delle stragi del sabato sera”, che porta sulle strade gli equipaggi della Polizia Stradale insieme ai Medici della Polizia di Stato, con il compito di verificare le condizioni fisiche di chi si mette alla guida e per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o di sostanze alcoliche.

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