“Non posso che essere indignata di fronte al provvedimento adottato dal Comune di Montevarchi. Far pagare ai bambini l’inadempienza dei genitori mi sembra quanto di più sbagliato e diseducativo possa essere messo in atto da una istituzione pubblica, tra l’altro mettendo in difficoltà anche il corpo insegnante che ogni giorno accompagna gli studenti nella crescita scolastica e sociale, e che invece si trova costretto ad esercitare il ruolo di controllore del portafogli delle famiglie .L’amministrazione comunale ha dimostrato di gestire nel peggiore dei modi un fenomeno che purtroppo è all’ordine del giorno in molti comuni italiani, ma che certamente può essere risolto attraverso iniziative di altro genere senza mai mettere in difficoltà i bambini .Da parlamentare provvederò a mettere al corrente il Ministro dell’Istruzione di quanto sta accadendo a Montevarchi, affinché possa valutare l’opportunità di adottare iniziative, volte sia ad impedire che gli istituti scolastici penalizzino i bambini, ghettizzandoli per le colpe delle proprie famiglie, che a chiarire il duplice obiettivo del momento della ristorazione scolastica, nutrizionale ma anche educativo, visto che a Montevarchi pare se lo siano dimenticato”.
Bimbi a pane e olio a Montevarchi, interrogazione 5Stelle di Chiara Gagnarli
- Novembre 8, 2017
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