CASTIGLION FIBOCCHI (AREZZO), 22 AGOSTO – Mille mille capi di bestiame sequestrati dalla Procura di Arezzo, rinvenute 200 forme di formaggio ricavata da latte di ovinie caprini malati, laboratorio di produzione chiuso, denunciato il legale rappresentante dell’azienda. Le indagini, portate avanti dai carabinieri forestali di Arezzo in collaborazione con i Nas di Firenze, sono iniziate nel gennaio del 2017 ed hanno avuto il loro epilogo oggi a Castiglion Fibocchi dove un intero allevamento di bovini e ovicaprini con annesso caseificio è stato sequestrato su disposizione del del Gip del Tribunale di Arezzo Giampiero Borraccia su richiesta del pubblico ministero Angela Masiello. Secondo l’accusa i capi erano in stato nutritivo insufficiente, alimentati con mangiatoie tali da arrecare lesioni, tenuti in ricoveri senza fondo impermeabile, in prolungato stato di abbandono e inadeguatezza igenico sanitaria, da cui sarebbe derivata una malattia che ha ucciso 92 caprini in pochi giorni. L’intervento di Forestali e Nas è stato finalizzato ad evitare la diffusione del morbo (coxiella) agli altri animali e all’uomo, nonchè alla necessità di sottoporli alla profilassi da parte della Asl. I carabinieri hanno rinvenuto oltre 200 forme di formaggio realizzate con il latte degli ovinicaprini malati. Per questo i locali sono stati chiusi coi i sigilli per il reato di somministrazione di alimenti alimenti contenenti sostanze pericolose per la salute umana. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità.
Maxi sequestro di ovini e caprini, chiuso allevamento e caseificio, animali malati, pericolo per l’uomo
- Agosto 22, 2017
Condividi l’articolo