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Binge Drinking: abbuffata di alcol, emergenza sociale tra i giovani

Il consumo di alcol rappresenta un importante problema di salute pubblica essendo responsabile in Europa del 3,8% di tutte le morti e del 4,6% degli anni di vita persi a causa di disabilità attribuibili all’alcol. I danni che ne derivano producono effetti non solo sul bevitore ma anche sulle famiglie e sul contesto sociale allargato, a causa di comportamenti violenti, abusi, abbandoni, perdite di opportunità sociali, incapacità di costruire legami affettivi e relazioni stabili, invalidità, incidenti sul lavoro e stradali. L’Osservatorio Nazionale Alcol è dal 1998 il riferimento formale e ufficiale nazionale, europeo e internazionale dell’Istituto Superiore di Sanità per la ricerca, la prevenzione, la formazione in materia di alcol e problematiche alcol-correlate. Aumentano il consumo occasionale di alcol (dal 38,8% del 2006 al 43,3% del 2016) e il consumo lontano dai pasti (dal 26,1% al 29,2%). A eccedere più frequentemente sono gli over 65, i giovani di 18-24 anni e gli adolescenti di 11-17 anni. La popolazione giovane è quella più a rischio per il binge drinking, ovvero consumare 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione. Ormai è una  tendenza certificata: sono i consumatori giornalieri di alcol in Italia, a bere quotidianamente sono 1 italiano su 5 e il dato allarmante è che aumentano i consumi di bevande alcoliche fuori pasto ed occasionali, con appunto vere e proprie ‘abbuffate alcoliche’ tra i piu’ giovani. Il primo bicchiere lo si beve gia’ ad 11 anni. Una fascia di popolazione, per la quale sarebbe attesa una frequenza pari a zero considerando il divieto per la vendita e somministrazione di bevande alcoliche al di sotto dei 18 anni. Divieto ampiamente disapplicato e che suggerisce una riflessione sull’esigenza di iniziative a supporto del rispetto della legalita’. I danni che ne derivano producono effetti non solo sul bevitore ma anche sulle famiglie e sul contesto sociale allargato, a causa di comportamenti violenti, abusi, abbandoni, perdite di opportunità sociali, incapacità di costruire legami affettivi e relazioni stabili, invalidità, incidenti sul lavoro e stradali.  Nel rispetto della legalità e del vivere civile, nella città di Arezzo, l’Amministrazione Comunale con l’ausilio e il sostegno degli enti del territorio tra cui l’Associazione di Categoria Confcommercio, hanno condiviso l’adozione di un Codice Etico di autoregolamentazione contro l’abuso di alcol in Città. Azione che ha come obbiettivo il contrasto del degrado urbano, la tutela e la sicurezza, e la lotta contro il consumo smodato di alcol tra i giovani e i giovanissimi, promuovendo una coesione sociale nell’interesse di tutti i cittadini. Un messaggio positivo, che sottolinea l’importanza dell’uso corretto di bevande alcoliche, accompagnato da un idea di divertimento sano e di buona convivialità.

www.elisamarcheselli.it

 

*#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere.

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