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Monza: la

E’ una piccola cittadina ricca e ben curata, distante solamente 10 minuti di treno da Milano ma raramente presa in considerazione dai turisti e dai milanesi: Monza è una meta ideale per passare mezza giornata lontano dal caos metropolitano.

Il mio consiglio, come al solito, è quello di svegliarsi presto in modo da essere a Monza per le 8:30-9:30 di mattina. La stazione si trova nel centro città quindi non vi occorrono mezzi pubblici per raggiungere il corso principale.

La prima tappa che vi suggerisco è il Duomo, fondato alla fine del VI secolo dalla regina longobarda Teodolinda come cappella del vicino palazzo reale. L’elaborata facciata in marmo a fasce bianche e verdi, decorata da guglie e rosone, è solamente il preludio della ricchezza che si trova all’interno: le pareti totalmente affrescate e i pilastri a sezione ottagonale con capitelli figurati, fanno da cornice al luccicante paliotto d’altare, collocato al centro del presbiterio, capolavoro dell’oreficeria gotica lombarda.

A sinistra dell’altare si trova la Cappella di Teodolinda, una sorta di “Cappella Bacci” lombarda, con la differenza che al posto della Storia della Vera Croce è rappresentata la vita dell’omonima regina. Vi ricorda niente il nome? Tutti noi l’abbiamo studiata sin dalle elementari: moglie del re longobardo Autari e poi di Agilulfo, è stata la fautrice della conversione al cattolicesimo dei Longobardi ariani.

In questa cappella è custodita, dentro a un prezioso tabernacolo, una delle reliquie più importanti della Chiesa romana: La Corona Ferrea.  Realizzata a partire da uno dei chiodi utilizzati per la crocifissione di Cristo, è stata utilizzata per incoronare re ed imperatori, tra i quali Carlo Magno e Napoleone.

Se la storia della Regina vi ha affascinato e se i vostri occhi non sono ancora sazi di cotanta bellezza, potete farvi un giro al Museo e Tesoro del Duomo di Monza, dove potrete ammirare le più raffinate creazioni dell’oreficeria longobarda e l’inestimabile patrimonio di reliquie della città brianzola; se invece avete voglia di ‘sgranchirvi le gambe’ la seconda tappa, quasi obbligatoriamente, è la Villa Reale, residenza estiva del Re Umberto I e della moglie Margherita di Savoia.

La villa è stata costruita tra 1777 e il 1780, su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini, per volere dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo. Con l’Unità d’Italia, la villa e il parco furono donati dal Parlamento al re Vittorio Emanuele II che, a sua volta, li cedette al figlio primogenito Umberto in occasione delle nozze con la cugina Margherita di Savoia.

Ciclicamente, al secondo piano, vengono allestite delle mostre di fotografia o di arte pittorica – io ho visto la mostra del fotografo Henri Cartier Bresson – ma vi consiglio di prendere parte anche alle visite guidate del Piano Nobile, organizzate ogni ora dal personale della villa. La visita vi permetterà di entrare nelle sale più importati della residenza reale: la Sala da Gioco, la Sala da Ballo, la Fuciliera, la Sala Armadio della Regina, le Camere da Letto e le Sale del Trono.

Purtroppo le tappezzerie e i mobili più significativi sono stati portati a Roma quando la famiglia reale decise di ‘traslocare’ al Quirinale; tuttavia la magnificenza delle stanze riesce, ancora oggi, a dare l’idea dell’opulenza di tali arredi.

Dopo il Piano Nobile, non dimenticate di fare un salto nella ‘Mansarda’, dove, da qualche anno, viene esposta parte della collezione permanente della Triennale. Qui potete trovare i pezzi più iconici del design italiano e internazionale e sono sicura che ai più nostalgici scapperà qualche lacrimuccia ricordando questi oggetti utilizzati nei “bei tempi andati”.

Se avete ancora energie, potete visitare la Serra Reale, adiacente alla villa, o l’Arengario, entrambi periodicamente sedi di mostre. I più sportivi, invece, possono farsi un giro nel grande parco, un tempo luogo di caccia del re, dove adesso si trova il famoso Autodromo.

Come avete capito, le cose fa fare e da vedere non mancano quindi la prossima volta che passate da Milano mettete in programma una visita a Monza! 😉

Per maggiori info:

Duomo di Monza: http://www.turismo.monza.it/it/cosa-fare/78-duomo-di-monza

Cappella di Teodolinda, visitabile solo su prenotazione: http://www.turismo.monza.it/it/cosa-fare/7-cappella-di-teodolinda

Museo e Tesoro del Duomo di Monza: http://www.turismo.monza.it/it/cosa-fare/4-museo-e-tesoro-del-duomo-di-monza

Villa Reale: http://www.villarealedimonza.it/villa-reale/

Arengario: http://www.turismo.monza.it/it/cosa-fare/80-arengario

Autodromo di Monza: http://www.monzanet.it/

 

*#TeletruriaGiovani è un nuovo progetto coordinato da Teletruria, nato dalla volontà di dare voce ai giovani. Il team di #TeletruriaGiovani è formato esclusivamente da ragazzi under 40 non giornalisti che, per il gusto di scrivere e per la passione di condividere le loro esperienze, hanno deciso di curare delle rubriche tematiche. I ragazzi sono tutti volontari e scelgono in autonomia i temi su cui scrivere. 

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