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I “niet” della Soprintendenza

Nuova querelle con il comune di Monterchi per la proprietà della Madonna del Parto di Piero della Francesca, grata sull’Arno del Medioevo che blocca i lavori di una centrale a Subbiano, divieto di collocare la ruota panoramica e la pista di ghiaccio al Prato di Arezzo. In questi ultimi mesi alcune decisioni della Soprintendenza di recente spostatasi a Siena come sede, hanno fatto molto pensare. Per il primo caso si è aperto un nuovo contenzioso tra il comune di Monterchi che si è rivolto al Consiglio di Stato e la stessa Soprintendeza laddove lo stesso comune rivendica la proprietà dell’opera di Piero che sembra davvero non avere pace. La salvaguardia della grata sull’Arno a Subbiano, che risale al Medioevo, ha invece già bloccato i lavori per la costruzione di una piccola centrale con annessa riqualificazione della zona, con buona pace del sindaco Antonio De Bari rimasto particolarmente scosso dal blocco. Infine il più prosaico se vogliamo niet imposto a ruota panoramica e pista di pattinaggio al Prato, iniziativa che avrebbe dato un non so che di americano, modello Central Park, ad un luogo buio, dimenticato e mai frequentato nei periodi che non prevedono la fiera o altre iniziative nei pressi senza peraltro, detto da profani ovviamente, rovinare niente anche perchè vi sono già state fatte manifestazioni come per esempio la fiera di settembre.  Peccato non poter dare una connotazione natalizia anche al Prato nella speranza però che si tratti solo di un anno di riflessione e che in futuro vi si possano prevedere altre iniziative.

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