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Rossano Soldini assente in due delle tre assemblee che gli vengono contestate

Rossano Soldini, l’ex membro del cda di Banca Etruria, accusato di bancarotta semplice non votò due delle delibere di credito sulla Sacci che gli vengono contestate nel processo col rito abbreviato per il crac Etruria perchè non era presente alle due sedute datate 2008 e 2010, in questo caso addirittura si era dimesso da un anno dal cda. La sorpresa è arrivata questa mattina dall’arringa del suo avvocato Antonio Bonacci che ha mostrato in aula, davanti al Gup Giampiero Borraccia, i verbali del consiglio d’amministrazione. Resta una terza delibera che Soldini votò sulla pratica Sacci, ma dice Bonacci era una decisione obbligata. Di qui la richiesta di assoluzione, analoga a quella che l’avvocato Alessandro Liberatori propone per l’ex direttore generale e vicepresidente Alfredo Berni i crediti che gli vengono addebitati rientrano tutti nei parametri della corretta pratica bancaria. La prossima udienza è stata fissata per il 13 dicembre, in quell’occasione parleranno ancora le difese, difficile che si arrivi al verdetto prima del nuovo anno quando peraltro il Gup Giampiero Borraccia sarà trasferito alla Corte d’Appello di Firenze.

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