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Teatro a Pratovecchio per concludere la stagione della “Bottega di Pratovecchio e Stia”

Lunedì e martedì si conclude – con una coppia di spettacoli – l’attività annuale della bottega dell’attore di Pratovecchio Stia, diretta da Paolo Bussagli e Massimo Macino, con la collaborazione del CDRC Firenze, di Teatroindisparte, della Nuova Accademia degli Antei e del Comune di Pratovecchio Stia. La scuola, al suo secondo anno di attività, si caratterizza proprio per il suo carattere “artigianale”, e per la sua capacità di unire esperienze didattiche differenziate e di mescolarle a livello formativo così come è sempre avvenuto nelle nostre botteghe artigiane.I due spettacoli proposti quest’anno sono caratterizzati entrambi da due aspetti qualificanti: un forte impegno culturale e una decisa attenzione verso la dimensione popolare del Teatro e più in generale verso la toscanità come veicolo di pensiero e di emozioni: vernacolo toscano, dunque, ma di grande impatto culturale,Il primo spettacolo, scritto e diretto da Paolo Bussagli va in scena lunedì 26, alle ore 9 e si intitola “Anna ed Enea” e recupera, in chiave divertente e scanzonata, la storia della divinità Anna Perenna, di Enea, Didone e Lavinia così come raccontate da Ovidio e Virgilio: ma è un Enea che, a forza di passare il suo tempo con i suoi amici Etruschi Tarconte e Tarchezio ha preso la parlata “etrusca” e si esprime con un idioma decisamente toscano. Costretto a obbedire a Giove e a una madre – Venere – decisamente passatella per essere la divinità dell’Amore – e soffocato dalla gelosia di Lavinia, l’Enea di Pratovecchio appassiona e diverte. In scena Giovanni Cenni, Fiorella Maccari, Assuntina Pagnini, Giovanna Marzuoli, Anna Morelli, Muthu Meschini, Irene Landi e Rebecca Goretti.Anche il secondo spettacolo, scritto e diretto da Massimo Martini – che va in scena lunedì 27 agosto, sempre alle ore 9 e che si intitola “Casa Paolo Uccello” segue lo stesso schema e presenta un gradevole mix di cultura e risate: è la storia di una delle principali glorie Pratovecchine, Paolo Uccello: assistiamo alle vicende di un Paolo Uccello – che ancora giovane vive a Pratovechio in attesa di spiccare il volo verso il successo (“e chi meglio di un uccello può spiccare il volo?”) – e a quelle di una famiglia pratovecchina dell’epoca, che degrada l’arte del maestro a quella di un volgare imbianchino ma che finisce comunque per dare un grande contributo alla sua arte. In scena Stefania Cannugi, Giorgio Giovannini, Giovanni Gallai, Emma Orlandi, Irene Landi, Mattia Landi, Alice, Giovanni e Tommaso GhelliIl biglietto costa 10 Euro e consente di assistere a entrambi gli spettacoli

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