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Udienza badanti, sentenza in vista. Respinto patteggiamento

Sono chiamati a rispondere di minacce percosse, lesioni continuate e pluriaggravate. Il pubblico ministero Laura Taddei ha respinto il patteggianento avanzato dalla Difesa e chiesto 4 anni, oltre l’espulsione dal nostro paese. La storia è quella dei cosidetti badanti kapò, entrambi originari dello Sri Lanka, balzati agli onori della cronaca soprattutto per un filmato che destò stupore e scalpore. Una scena che evidenziava un atteggiamento decisamente poco amichevole nei confronti di una disabile che avrebbero dovuto assistere. La donna, che la sera tornava nella sua abitazione, dopo aver frequentato una casa di riposo diurna, presentava delle echimosi che destarono più di un sospetto. Furono i parenti a segnalare la cosa alla polizia che piazzò nell’abitazione una telecamera nascosta che filmo’ le scene. Da qui la denuncia che è sfociata nelle udienze in tribunale. La difesa, rappresentata dall’avvocato Andrea Santini aveva proposto il patteggiamento che la pubblica accusa ha rifiutato. L’avvocato aveva chiesto di far cadere anche le imputazioni legate a maltrattamenti in famiglia e percosse continuate. La sentenza prevista per domani. Sarà l’ultimo atto del Gip Fruganti che poi passerà a presiedere la sezione penale del Tribunale.

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