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I fuochi d’artificio salutano San Michele

L’8 maggio, si festeggia, ovunque in questa data poiché apparve più volte sul Gargano e segnò da allora, dall’anno 480, l’arrivo del suo culto in Europa attraverso i Longobardi, San Michele Arcangelo. Castiglion Fiorentino, in tempi molto lontani, lo scelse come patrono e la sua figura appare negli statuti comunali nel 1535 con la sua effige e la frase “Sub umbra alarum tuarum protege Castiglionenses”. Negli ultimi anni oltre alle sante celebrazioni nella Chiesa della Collegiata e nelle altre parrocchie e ai festeggiamenti popolari organizzati nelle mura del paese da parte del rione di Porta Romana, l’amministrazione comunale ha voluto dare ulteriore rilievo alla sua figura dedicandogli la sala consiliare e contribuendo a riproporre la solenne processione per le strade del paese con la Croce Santa, opera di oreficeria del XIII secolo, che contiene le sacre reliquie di un frammento della Croce di Cristo e una spina della corona.

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